GIOVANNA VIRGA – LA CANOTTIERI MONDELLO UNA SOCIETA’ INCLUSIVA

Qualche volta bisogna fermarsi per osservare, respirare, sentire, guardare per poi ripartire ascoltando le pale della barca che entrano nel mare, le onde che si infrangono sugli scogli, ascoltare le campane della chiesa del paese di Mondello, sentire il volo dei gabbiani, l’odore del mare.

Il mio ripartire è stato con la Canottieri Mondello, Marco Costa con la sua professionalità mi ha dato sicurezza e coraggio e mi ha aiutato a capire ancora una volta come il cieco non è colui che non vede, ma colui che ha imparato ad utilizzare i quattro sensi insieme e sa organizzare la sua vita affidandosi ad essi in assenza della vista.

Con Marco ho esplorato le barche da canottaggio toccando i remi, lo scalmo, il carrello, utilizzando le funzioni conoscitive del tatto, per poi scendere la barca in acqua e iniziare a remare. Ho imparato ad ascoltare il movimento delle pale in acqua dei miei compagni di barca tra cui c’è anche mia figlia Chiara. Cerco di coordinarmi con il loro movimento, e durante gli allenamenti, lungo la traversata, con la loro simpatia mi descrivono il panorama da Punta Valdesi a Capo Gallo, dal Faro al Roosvelt, ed io ascoltando le loro parole immagino la bellezza di quella natura che accompagna i nostri allenamenti.

Il mare è sempre stato per me fonte di grande libertà e autonomia che ho ritrovato con la Canottieri Mondello, una societá inclusiva che ringrazio sempre per le grandi emozioni che quest’anno mi ha fatto provare.

“Giovi sei pronta, abbiamo già superato la terza boa, stiamo rientrando a riva, al mio via tira i remi in barca e scendi alla tua destra, corriamo in spiaggia insieme per tagliare il traguardo”. Queste le parole di Marco nel doppio all’open day di beach sprint del 29 gennaio 2023 che resteranno insieme al coastal rowing e alla canottieri mondello nel mio cuore per sempre.

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